Nell’ambito delle celebrazioni per il 250° anniversario della Regia Mandria di Chivasso, il Consorzio del Canale Demaniale di Caluso, in collaborazione con l’ASSOCIAZIONE SOCIO-CULTURALE PRO MANDRIA ha organizzato, in data 4 ottobre 2019, presso la Regia Mandria di Chivasso, con la partecipazione di diversi enti locali, l’Università di Torino, l’Accademia di Agricoltura di Torino, una giornata di studi dedicata ai temi dell’agricoltura, della zootecnia, della tecnologia applicata allo sviluppo del territorio per lo sviluppo delle imprese locali.
Perché è stato scelto il titolo : L’agricoltura del domani ?
Visto che il Consorzio del Canale di Caluso ha una concessione di derivazione con prevalenza irrigua e il Canale di Caluso ha rappresentato e rappresenta una delle strutture portanti dello sviluppo agricolo del Basso Canavese grazie alla sua lunghezza e alla rete di derivazioni secondarie che coprono un comprensorio irriguo di circa 9000 ettari si è pensato di organizzare un evento sull’agricoltura con particolare attenzione a quella piemontese che sta vivendo un momento complesso. L’agricoltura oggi schiacciata dagli alti costi produzione con scelte colturali spesso dettate dall’abitudine conduce oggi ad un modello di produzione fragile, con bassi ricavi per gli agricoltori; ad aggravare il tutto le condizioni metereologiche più variabili e con eventi importanti rispetto al passato che rendono sempre più complesso il ciclo colturale.
Posti tali assunti, il workshop si è proposto di affrontare quali sviluppi può avere questo importante settore economico puntando l’attenzione sull’importanza della scelta nell’ambito della produzione cerealicola e per l’allevamento, in territori , come quello del Piemonte, che possono disporre di risorse idriche. Sono stati inoltre messi in luce i nuovi strumenti tecnologici (gps, ponti radio , gateway..) a disposizione delle aziende agricole con il fine di programmare ed adattare l’agricoltura ai progressi dello sviluppo tecnologico e dell’informatizzazione, con l’obiettivo principale di ridurre l’impatto sull’ambiente, aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici e le caratteristiche del suolo, e, ovviamente, diminuire i costi per gli agricoltori.
Parte dell’incontro è stata anche dedicata ad illustrare la nuova legge quadro sull’agricoltura, la prima norma che vede condiviso in un unico testo la filiera completa dall’azienda, alla coltivazione e al prodotto alimentare perché l’ agricoltura, anche se spesso sottovalutata, è alimentazione, prevenzione e benessere, tutela del territorio, sviluppo e ricchezza.
Presentazioni scaricabili degli interventi del workshop:
BATTAGLINI – Mandria 4 ottobre